Dopo un uso continuo e costante delle tue scarpe antinfortunistiche, è arrivato il momento fatidico di cambiarle! Ma come fai a sapere quando le calzature di sicurezza devono essere cambiate? Scopriamolo in questo articolo!
Quando si tratta di tratta di acquistare ed utilizzare una valida protezione per i tuoi piedi, spesso si pensa che una volta presa una decisione d’acquisto, le tue scarpe antinfortunistiche dureranno in eterno. Ma non è affatto così, anzi.
Gli standard richiedono che le calzature di sicurezza siano conformi a determinate normative, in particolare per le scarpe antinfortunistiche alla normativa 20345, che suddivide le calzature in base alle varie caratteristiche che possiedono. Le scarpe antinfortunistiche che soddisfano i requisiti di cui alla normativa 20345, rendono molto più facile la scelta e l’acquisto per i dipendenti o per i datori di lavoro, di scarpe che soddisfino ogni esigenza di protezione del piede.
Ma comprare e indossare le giuste scarpe antinfortunistiche, non è sufficiente. Tutti i lavoratori, infatti, dovrebbero sapere come prendersi curare delle proprie calzature di sicurezza, e quando e come smaltire questo prodotto; sapere quando una scarpa è arrivata a fine vita è davvero molto utile perché permette di capire quando deve essere sostituita a breve.
Resistenza all’impatto e alla compressione
Tutte le scarpe antinfortunistiche che sono coerenti alla normativa vigente, devono offrire resistenza all’impatto e alla compressione dei piedi. Questa protezione viene fornita principalmente alle dita dei piedi mediante l’uso di un “puntale” che fa parte integrante della calzatura di sicurezza, sin dal momento della costruzione ed è progettato per proteggere la punta del piede da oggetti che possono cadere.
Le scarpe antinfortunistiche con resistenza all’impatto e alla compressione sono spesso quelle di cui è più difficile determinare quando sia necessaria la sostituzione. Questo tipo di calzature, infatti, deve essere sostituito dopo ogni impatto (o compressione) del puntale, soprattutto se chi le indossa, nota un’ammaccatura nel puntale stesso; poiché, l’impatto di un puntale di sicurezza potrebbe non mostrare segni fisici di danni o usura, è raccomandabile indossare un approccio proattivo; ovvero, se una calzatura di sicurezza viene colpita da un qualsiasi impatto o compressione, è conveniente sostituirla, proprio perché non si è a conoscenza di quale danno si sia verificato e se la calzatura mantiene le sue caratteristiche di protezione dopo tale impatto.
Oltre alla sostituzione dopo un impatto, inoltre, viene raccomandato di sostituire questo tipo di calzature se qualsiasi parte del puntale diviene visibile. Una buona regola è che non dovresti essere in grado di vedere il puntale in quanto se la il materiale che lo ricopre è usurato allora per lo meno hai già perso la resistenza all’acqua della calzatura e comunque la prossima volta meglio acquistare una calzatura con lo spunterbo o il copri puntale.
Ed ancora, uno dei principali motivi per sostituire un paio di scarpe antinfortunistiche, è il consumo della suola, in quanto potrebbe essere ridotta la capacità antiscivolo, la tenuta, l’equilibrio, la resistenza alle torsioni, la resistenza ai liquidi, eccetera.
Protezione metatarsale
Le scarpe antinfortunistiche con protezione metatarsale sono progettate per proteggere le parti superiori del piede (ossa metatarsali) e delle dita. La protezione metatarsale deve essere parte integrante della scarpa di sicurezza (non può essere rimossa) e analogamente ai consigli di sostituzione per le calzature resistenti agli impatti e alla compressione, le calzature metatarsali dovrebbero essere sostituite dopo ogni impatto sulla protezione. Inoltre, dovrebbero essere sostituite se la copertura interna o esterna è visibilmente strappata o danneggiata.
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Calzature conduttive
Le calzature conduttive ti proteggono dal rischio di accumulo di elettricità statica e sono progettate per ridurre al minimo l’elettricità statica, riducendo la possibilità di accensione di sostanze chimiche volatili o di esplosivi in polvere, chimici ed altre sostanze infiammabili.
La necessità della sostituzione di queste scarpe antinfortunistiche, è dettata dal deterioramento della suola. Inoltre dovrai prestare attenzione a mantenere le suole pulite e prive di contaminanti che possono influire sulla conduttività, come chiodi, viti e trucioli metallici, e stare attento al loro stato d’uso perché un’usura eccessiva poterebbe averne cambiato le proprietà di resistenza elettrica.
Le scarpe antinfortunistiche conduttive devono essere mantenute pulite e prive di materiali estranei e, inoltre, devono essere cambiate se la suola viene perforata e tagliata, e quando un’usura significativa diminuisce lo spessore della suola. Non esiste un calcolo fisso in termini temporali, in cui una suola rimarrà efficace: il suo consumo dipende dal peso corporeo di chi indossa le scarpe antinfortunistiche e dal tipo di mansione che esegue.
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Resistenza alla perforazione
Le scarpe antinfortunistiche resistenti alla perforazione comprendono una protezione resistente alle forature che riduce la possibilità di ferite da parte di oggetti taglienti e appuntiti ai piedi, che potrebbero penetrare nella suola.
Una scarpa con resistenza alle perforazioni deve essere immediatamente cambiata quando un oggetto perfora la protezione. A questo punto, le calzature di sicurezza devono essere cambiate.
Scarpe antinfortunistiche anti-perforazione selezionate da SafetyShoesToday







Resistenza ad agenti chimici
Progettate per proteggere i piedi dalle sostanze chimiche utilizzate durante particolari attività lavorative, le calzature resistenti alle sostanze chimiche sono generalmente in materiali polimerici tipo gomma o PVC.
Indipendentemente dalla loro composizione, però, le calzature resistenti a sostanze chimiche devono essere sostituite se sono scolorite, presentano segni di delaminazione o gonfiore o presentano rotture, incrinature o altri deterioramenti superficiali.
Resistenza allo scivolamento
Come molti altri tipi di calzature di protezione, la suola è il componente più importante di quelle con resistenza allo scivolamento. Il consumo della suola, quindi, può ridurre la protezione, per cui, le calzature di sicurezza devono essere cambiate quando la suola inizia a perdere le sue caratteristiche originali.
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Il fattore comfort
Se iniziano a farti male i piedi mentre indossi le tue scarpe antinfortunistiche, pian piano il tuo corpo inizierà a risentirne; perché, effettivamente, le scarpe antinfortunistiche possono far male! Oltre al monitoraggio di altri segni di usura, le calzature di sicurezza devono essere cambiate quando non è più comodo indossarle.
Il fattore di comfort dovrebbe essere preso in considerazione per i lavoratori che svolgono mansioni in ambienti difficili, in particolare con puntali protettivi. Oggi il comfort è diventato un fattore chiave di differenziazione, ma solo se non compromette la sicurezza. Alcuni marchi leader hanno riconosciuto che la sicurezza dei piedi comporta in particolar modo il mantenimento della stessa salute in modo ottimale e non solo la costruzione di protezione per i piedi. Le migliori scarpe antinfortunistiche veramente sicure, quindi, sembrano essere quelle leggere flessibili, anatomiche, ergonomiche e che assorbono meglio gli urti.
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Le calzature di sicurezza devono essere cambiate
Le calzature di sicurezza devono essere cambiate, quindi, per vari motivi tra cui i più importanti sicurezza e comfort:
- perdita delle caratteristiche di sicurezza: per esempio, il puntale può essersi spostato o in caso di impatto su una suola vecchia che ha perso le sue caratteristiche, la calzatura può non assorbire l’impatto adeguatamente.
- consumo della suola che potrebbe mettere a rischio di scivolamento e infiltrazioni, schiacciamento dei materiali e, quindi, perdita di ammortizzazione, perdita delle caratteristiche elettriche per decomposizione dei materiali, instabilità nel camminare su una suola consumata.
- consumo dei materiali della tomaia, che fa perdere la resistenza all’acqua e ai liquidi, meno protezione delle caviglie, meno comfort perché tende a rovinarsi la fodera interna.
- cattivo odore interno: la fodera è impregnata di batteri che non solo fanno male odorare i piedi, ma possono anche danneggiarli e far venire infezioni.
- sistema di allacciatura compromessa: possono essere danneggiati dal tempo e dalle sostanze, quindi possono non tenere più; per esempio, un velcro che non resiste o dei lacci consumati.
Queste sono le problematiche che possono presentarsi quando le calzature di sicurezza devono essere cambiate, perché non idonee alle tue esigenze o se alcuni componenti sono danneggiati.
Una volta che seguirai questa guida, sarai molto più sicuro sul tuo ambiente di lavoro ed eviterai di incorrere in rischi inutili ed evitabili.
Ti garantisco che se ti procuri il giusto modello di scarpe di sicurezza all’occorrenza, la tua esperienza lavorativa migliorerà!
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