Sul mercato c’è un’ampia scelta di scarpe antinfortunistiche, e a prima vista sembrano tutte simili, ma in realtà ci sono grandi differenze fra i diversi tipi; per cui, ciò a cui miro è capire se realmente le calzature di sicurezza possono fare male, e in quale modo ciò potrebbe essere evitato.
In questo articolo cercherò di darti un’idea di quali tipi di problemi potrebbero presentarsi utilizzando alcune tipologie di scarpe antinfortunistiche e, quindi, alle tue esigenze in generale.
Certo, non è così facile fare una lista accurata di tutti i tipi di problematiche inerenti la tua situazione lavorativa, ma elencherò le più frequenti.
Sono certo che quest’articolo ti aiuterà a scegliere il tipo di scarpe antinfortunistiche e a capire, effettivamente, se le calzature di sicurezza possono fare male.
Calzature di sicurezza come “gabbie” per piedi
Le scarpe antinfortunistiche tendono ad offrirti protezione e sicurezza. Ma, alle volte, possono far male ai piedi di milioni di lavoratori ogni giorno, se non utilizzate con criterio.
Quanti dei milioni di lavoratori che indossano scarpe antinfortunistiche, potrebbero descrivere la propria condizione come confortevole? E, pensi che questa non sia una domanda pertinente al vero utilizzo delle calzature di sicurezza? Bene, sì lo è e anche tanto.
Non sarebbe così deleterio, se non fosse per il fatto che milioni di lavoratori in tutto il mondo ogni giorno devono indossare calzature così pesanti, rigide e inflessibili, su pavimenti duri e pericolosi.
Questo, quasi inevitabilmente, avrà un costo significativo per i tuoi piedi. Purtroppo, nonostante il ruolo primario delle calzature sia proprio quello di proteggere da eventuali “danni”, è probabilmente giusto confermare che la maggior parte dei lavoratori spesso accusa problemi ai piedi che potrebbero sembrare la regola piuttosto che l’eccezione.
I disturbi più diffusi
In effetti, uno dei disturbi più diffusi e spesso ignorati nel mondo del lavoro, della salute e della sicurezza sono sintomatizzati precocemente da dolori causati dallo stare “in piedi tutto il giorno”. Per quanto banale possa sembrare, è molto probabile che questo problema iniziale possa comportare qualcosa di molto più serio.
I piedi sono in realtà “costruzioni umane” incredibilmente ingegnerizzate. Supportano il tuo peso, forniscono stabilità, equilibrio e fungono da ammortizzatori per gli urti, e hanno questo ruolo per tutta la vita. Un compito veramente difficile. Per il corretto funzionamento del piede, numerose ossa, tendini e legamenti devono interagire, oltre ad un centinaio di migliaia di ghiandole del sudore che aiutano a regolare la temperatura corporea e ad eliminare le tossine. Non sorprende, quindi, che a volte qualcosa possa andare storto e che le calzature di sicurezza possono fare male!
Le calzature di sicurezza possono fare male
Oltre la metà di tutti gli infortuni che avvengono sul lavoro sono direttamente correlati a lesioni alle mani e ai piedi, compresi i disturbi muscolo-scheletrici dei piedi, come fascite plantare, archi deformati o piedi piatti. Tali condizioni sono praticamente un’epidemia, senza nemmeno considerare il vasto numero stimato di casi non diagnosticati e non segnalati. Con il passare del tempo, questi problemi hanno anche un effetto a catena sulle ginocchia, sui fianchi, sulla colonna vertebrale e, persino, sul collo, che raramente risalgono ai disallineamenti del piede.
Le scarpe antinfortunistiche senza supporti e con caratteristiche scorrette, in questo caso, sono un fattore importante per incorrere nella presenza di fascite plantare, poiché causano un’eccessiva pronazione del piede, per cui gli archi si piegano e i piedi si infiammano. Questo allungamento innaturale mette eccessivamente a dura prova i legamenti, i muscoli e i nervi del piede.
L’importanza della scelta
Ovviamente, prevenire è meglio che curare. L’importanza di selezionare le scarpe antinfortunistiche più adatte alle proprie esigenze, diventa una scelta rilevante per evitare che queste possano far male!
Purtroppo, ci sono molte idee sbagliate o modi di pensare antiquati circa eventuali modelli di scarpe antinfortunistiche, come il mito che gli stivali più pesanti e robusti siano quelli più sicuri. Tuttavia, questo non potrebbe essere più falso, poiché, gli stivali raramente sono molto confortevoli, non si flettono in modo naturale con i piedi e possono causare stress e sforzi.
Il problema è ulteriormente aggravato dal fatto che, spesso, le decisioni d’acquisto sono basate su questioni come la convenienza, l’abitudine o il consiglio di venditori di parte, piuttosto che su un’analisi ben informata e attenta, basata su ogni dettaglio applicativo delle scarpe antinfortunistiche.
Oggi il comfort è diventato un fattore chiave di differenziazione, ma solo se non compromette la sicurezza. Alcuni marchi leader hanno riconosciuto che la sicurezza dei piedi comporta in particolar modo il mantenimento della stessa salute in modo ottimale e non solo la costruzione di “gabbie” per i piedi. Le migliori scarpe antinfortunistiche veramente sicure, quindi, sembrano essere quelle leggere flessibili, anatomiche, ergonomiche e che assorbono meglio gli urti.
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E, quindi, le calzature di sicurezza possono far male?
Ebbene si, le calzature di sicurezza possono fare male, in base a varie cause e in punti diversi dei piedi e del corpo:
- tallone: se non c’è una buona soletta di comfort (un bel tacco in gel non sarebbe male..) e una buona intersuola nel tacco ovvero uno spessore adeguato che aiuti ad ammortizzare
- collo del piede: se la calzata non è abbastanza ampia, se la linguetta non è ben foderata e se i materiali della tomaia non sono abbastanza morbidi;
- dita del piede: se il puntale non è abbastanza spazioso;
- pelle del piede: se i materiali della fodera non sono anallergici e non assorbono e de-assorbono il sudore;
- unghie del piede: se il puntale non è abbastanza spazioso;
- fascia plantare: se la suola non ha la giusta rigidità e la soletta non ha la giusta forma anatomica che aiuta a supportare il disegno del piede, soprattutto nella zona dell’arco plantare;
- alluce valgo: se la calzatura non è abbastanza ampia e se i materiali non sono abbastanza morbidi, soprattutto nel punto di contatto con l’osso sporgente del piede;
- caviglia: se le imbottiture laterali non sono abbastanza morbide e se la scarpa non ha un sistema anti torsione, comfort e protezione;
- spina dorsale: se la calzatura non ha tutte le caratteristiche per avere una camminata con una postura corretta, evitandoti pronazione o supinazione del piede;
- dita del piede a martello: se il puntale non è abbastanza spazioso.
Se farai attenzione a queste caratteristiche quando scegli una scarpa antinfortunistica invece di guardare solo al lato estetico ed al prezzo, ti assicuro che vivrai una vita lavorativa molto più serena.
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Si, le calzature di sicurezza possono fare male, ma tu cosa ne pensi?
Queste sono le problematiche che possono presentarsi quando scegli un paio di calzature di sicurezza che possono far male, perché non idonee alle tue esigenze o se utilizzate in maniera sbagliata.
Una volta che seguirai questa guida, sarai molto più sicuro sul tuo ambiente di lavoro ed eviterai di incorrere in rischi inutili ed evitabili.
Ti garantisco che se ti procuri il giusto modello di scarpe di sicurezza, la tua esperienza lavorativa migliorerà!
Cosa ne pensi delle calzature di sicurezza che possono fare male?
Hai qualche punto da aggiungere?
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