Se le tue scarpe antinfortunistiche sono comode, sicure e durevoli è grazie al lavoro di migliaia di persone che sin dall’inizio della storia delle calzature antinfortunistiche hanno continuato a lavorare e sviluppare idee e normative per migliorarle. Non ci si è limitati a migliorarle dal punto di vista tecnico: molte persone hanno lavorato per redigere una serie di normative e di standard globali, per far sì che tutti i produttori mettano sul mercato prodotti di alto livello, e non solo le calzature, ma anche le procedure di produzione sono regolamentate e devono soddisfare gli standard. Il mio obiettivo con questo articolo è fornirti una lista normative per le calzature di sicurezza
Le normative sono in continua evoluzione, perché man mano che aumentano l’esperienza e le conoscenze sui materiali e sui rischi, le regole diventano più severe, e di conseguenza le calzature di sicurezza, quelle che userai al lavoro, diventano sempre più sicure.
Naturalmente non posso parlare di tutte le regole e di tutti gli aspetti, ma vorrei descriverti le più importanti. Sono certo che questo articolo ti aiuterà a scegliere le calzature di sicurezza più adatte alle tue necessità.
Lista normative per le calzature di sicurezza: le direttive
Devi comprare delle scarpe antinfortunistiche ma non sai quali standard devono rispettare? Vorresti avere le idee più chiare riguardo alle varie normative e agli standard sulle calzature di sicurezza? Ora ti spiegherò le principali norme e caratteristiche che devi tenere in considerazione per scegliere le calzature più adatte alle tue esigenze.
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DIR. 89/686/EEC = è una direttiva del consiglio che riguarda la standardizzazione della legislazione degli stati membri nell’ambito del PPE.
Lo scopo di questa Direttiva è di assicurare il libero movimento dell’equipaggiamento protettivo personale (“Personal Protective Equipment” – PPE) all’interno del Mercato Europeo Comune, armonizzando completamente i requisiti essenziali di sicurezza ai quali questo deve conformarsi.
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UNI EN 12568 = Protettori di piedi e braccia – Requisiti e metodi di collaudo per puntali ed inserti antiperforazione. Lo standard specifica i requisiti ed i metodi di collaudo per puntali e inserti con resistenza contro la penetrazione meccanica, come componenti delle calzature PPE.
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UNI EN ISO 13287 = Equipaggiamento protettivo personale – calzature – Metodi per la determinazione della resistenza allo scivolamento di calzature di sicurezza con suole convenzionali, non applicabile a calzature concepite per usi specifici e che presentano spine, borchie metalliche o simili.
Lista normative per le calzature di sicurezza: coefficienti di misura
I coefficienti misurati sono superiori a:
Superficie |
Lubrificante |
Posizione |
Posizione |
Simbolo |
Tacco basso |
Tacco |
|||
Ceramica |
Detergente |
0.32 |
0.28 |
SRA |
Acciaio |
Glicerina |
0.18 |
0.13 |
SRB |
SRA+SRB = SRC
Lista normative per le calzature di sicurezza: le direttive UNI
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UNI EN 13634 = Calzature protettive per motociclisti – Requisiti e metodi di collaudo. Questo standard europeo si applica alle calzature protettive per motociclisti, per l’uso alla guida di un motociclo per attività su strada e non.
Specifica i requisiti di protezione, le caratteristiche ergonomiche, l’innocuità, le proprietà meccaniche, le marcature e le informazioni per l’utente.
Lista normative per le calzature di sicurezza: tabelle delle sostanze chimiche
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UNI EN 13832 = Calzature che proteggono da agenti chimici. Questa normativa consiste di tre parti. I test sono svolti con sostanze chimiche scelti dalla seguente tabella:
Codice |
Lettera |
Agente Chimico |
Numero CAS |
Class |
1 |
B |
Acetone |
78-93-3 |
Chetone |
2 |
D |
Diclorometano |
75-09-2 |
Idrocarburo clorurato |
3 |
F |
Toluene |
108-88-3 |
Idrocarburo aromatico |
4 |
G |
Dietilammine |
109-89-7 |
Ammina |
5 |
H |
Tetraidrofurano |
109-99-9 |
Etere eterociclico |
6 |
I |
Etil-acetato |
141-78-6 |
Estere |
7 |
J |
n-eptano |
142-85-5 |
Idrocarburo saturo |
8 |
K |
Soluzione di idrossido di sodio 30 % d = 1.33 |
1310-73-2 |
Soluzione alcalina |
9 |
L |
Acido solforico 95 % d = 1.84 |
7664-93-9 |
Acido inorganico |
10 |
M |
Acido nitrico (65 ± 3) % |
7697-37-2 |
Acido inorganico |
11 |
N |
Acido acetico (99 ± 1) % |
64-19-7 |
Acido organico |
12 |
O |
Soluzione di ammoniaca (25 ± 1) % |
1336-21-6 |
Soluzione alcalina |
13 |
P |
Perossido di idrogeno (30 ± 1) % V/V |
124-43-6 |
Perossido |
14 |
Q |
Isopropanolo |
67-63-0 |
Alcol alifatico |
15 |
R |
Ipoclorito di sodio (13 ± 1) % (di cloruro attivo) |
7681-52-9 |
Ipoclorito |
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UNI EN 13832-1 = Calzature che proteggono da agenti chimici – Parte 1: terminologia e metodi di collaudo. Sono specificati i test di collaudo per valutare la resistenza della calzatura a degradazione, permeazione e penetrazione da parte di agenti chimici. Inoltre viene definita la terminologia tecnica.
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UNI EN 13832-2 = Calzature che proteggono da agenti chimici – Parte 2: Requisiti per calzature resistenti agli agenti chimici in condizioni di laboratorio. Sono specificati i requisiti per le calzature, riguardanti la protezione dell’utilizzatore da specifiche sostanze chimiche
Lista normative per le calzature di sicurezza: le calzature resistenti agli agenti chimici
Scarpe antinfortunistiche resistenti agli agenti chimici (in condizioni di laboratorio):
- Ammessi solo i disegni B, C, D ed E.
- Ammessi sia classe I sia il classe II
- Suole di cuoio non ammesse
- Puntale in acciaio non obbligatorio
- C’è una lista di 15 agenti chimici da usare per testare la calzature, con una lettera (esempio: “Q”) per identificare il prodotto
- Per testare la degradazione, la calzature dev’essere collaudata con almeno 2 prodotti chimici.
- Le marcature devono includere la normative EN ISO 13832-2 e le lettere indicanti le 2 sostanze chimiche usate per il collaudo.
Lista normative per le calzature di sicurezza: altre normative UNI
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UNI EN 13832-3 = Calzature che proteggono dagli agenti chimici – Parte 3: Requisiti per calzature con elevata resistenza agli agenti chimici in condizioni di laboratorio. Sono specificati i requisiti per le calzature interamente in gomma o interamente di materiali polimerici, costruite per resistere in modo eccellente a specifiche sostanze chimiche.
Calzature altamente resistenti agli agenti chimici (in condizioni di laboratorio):
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Obbligatoria la classe II e devono essere fatte interamente di gomma o di polimeri.
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Puntale in acciaio non obbligatorio
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C’è una lista di 15 agenti chimici da usare per testare la calzature, con una lettera (esempio: “Q”) per identificare il prodotto
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I campioni sono posti a contatto con una determinata sostanza chimica per 23 ore, questo dev’essere fatto con almeno 3 sostanze chimiche
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Per testare la degradazione la calzatura dev’essere collaudata con almeno 3 prodotti chimici
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La calzatura è sottoposta ad un test di resistenza alla permeazione
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La marcatura deve indicare la normative EN ISO 13832-3 e la lettera indicante le 3 sostanze chimiche usate per testare il prodotto.
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Lista normative per le calzature di sicurezza: UNI EN e UNI EN ISO
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UNI EN 15090 = Calzature per vigili del fuoco. Sono specificati i requisiti minimi ed i metodi di collaudo della performance di tre tipi di calzatura per uso da parte dei vigili del fuoco per soccorso di carattere generale (F1), soccorso in caso d’incendio strutturale (F2) ed emergenze dovute a sostanze pericolose (F3)
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UNI EN ISO 17249 = Calzature resistenti al taglio da motosega. E’ uno standard europeo e internazionale che specifica i requisiti da soddisfare dalle calzature di sicurezza concepite per proteggere dai tagli da motosega (ambito forestale).
Questo tipo di calzatura protegge le tomaie dai tagli che una motosega può causare. La protezione è generalmente fornita dal Kevlar o materiali analoghi. Ci sono 4 livelli di protezione:
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Livello di protezione 1: Livello di protezione in conformità con la EN ISO 17249: la scarpa può resistere all’azione di una motosega che opera alla velocità di 20 m/s.
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Livello di protezione 2: Livello di protezione in conformità con la EN ISO 17249: la scarpa può resistere all’azione di una motosega che opera alla velocità di 24 m/s.
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Livello di protezione 3: Livello di protezione in conformità con la EN ISO 17249: la scarpa può resistere all’azione di una motosega che opera alla velocità di 28 m/s.
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Livello di protezione 4: Livello di protezione in conformità con la EN ISO 17249: la scarpa può resistere all’azione di una motosega che opera alla velocità di 32 m/s.
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Lista normative per le calzature di sicurezza: dispositivi di protezione individuale
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UNI EN ISO 19952 = Calzature – Vocabolario. Sono definiti i termini da usare nell’industria calzaturiera in Inglese, Francese, Spagnolo e Italiano.
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UNI EN ISO 20344 = Dispositivi di protezione Individuale – Metodi di collaudo per le calzature. Sono specificati i metodi di collaudo delle calzature concepite come dispositivi di protezione Individuale.
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UNI EN ISO 20345 = Dispositivi di protezione Individuale – Specifiche per Calzature di Sicurezza per uso generico. Fornite di puntale protettivo, calzature di questo tipo proteggono l’utilizzatore da impatti e schiacciamenti, in quanto resistono ad energie di 200J, e a carichi di pressione di 15kN.
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UNI EN ISO 20346 = Dispositivi di protezione Individuale – Specifiche per Calzature di Protezione per uso generico. Fornite di puntale protettivo, calzature di questo tipo proteggono l’utilizzatore da impatti e schiacciamenti, in quanto resistono ad energie di 100J, e a carichi di pressione di 10kN.
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UNI EN ISO 20347 = Dispositivi di protezione Individuale – Specifiche per calzature da lavoro. Queste calzature non sono equipaggiate con puntali per la protezione della punta del piede.
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- UNI EN ISO 20349 = Dispositivi di protezione Individuale – Calzature che proteggono da rischi termici e da schizzi di metalli fusi, come può accadere nelle fonderie o quando si effettuano saldature. Requisiti e metodi di collaudo.
Questo standard internazionale specifica i requisiti ed i metodi di collaudo per le calzature che proteggono l’utilizzatore da rischi termici e da schizzi di alluminio o metalli ferrosi, rischio presente nelle fonderie, durante una saldatura e in processi collegati
L’altezza delle calzature marcate “FE” e “AL” (20349-1) non dev’essere inferiore al disegno “C”
L’altezza delle calzature marcate “WG” (20349-2) non dev’essere inferiore al disegno “B”
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Lista normative per le calzature di sicurezza: gli standard internazionali
- CEI EN 50321 = Calzature con isolamento elettrico per lavoro in installazioni a basso voltaggio. Questo standard è applicabile alle calzature isolanti dall’elettricità usate per lavorare con o in prossimità di parti sotto tensione elettrica in installazioni con corrente alternata non superiore ai 1000 V.
Lista normative per le calzature di sicurezza: i voltaggi
Queste calzature, se usate insieme ad altro equipaggiamento protettivo isolante, come guanti e teli, impediscono alla corrente di attraversare il corpo passando per i piedi. Questo standard si applica ai design A, B, C e D. Le calzature isolanti dall’elettricità possono o meno essere dotate di un puntale protettivo. Le calzature dielettriche sono classificate per l’uso ai seguenti voltaggi:
Classe elettrica |
Max. Tensione nominale in corrente alternata |
Max. Tensione nominale in corrente diretta |
00 |
500 V |
750 V |
0 |
1, 000 V |
1, 500 V |
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CEI EN 61340-5-1 = Protezione di apparecchiature elettroniche da fenomeni elettrostatici – requisiti generali. Questo resoconto tecnico specifica i requisiti generali per la protezione delle apparecchiature sensibili alle scariche elettrostatiche (ESDS) da dette scariche.
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DGUV/BGR 191 = sono regole e norme dettate dall’Associazione Professionale per la Salute e Sicurezza del Lavoro. Questo standard è stato recentemente nominato DGUV 112-191. Questa regola entra in gioco quando c’è una situazione di anatomia del piede atipica.
Dopo un’adeguata visita medica, se determinato che una specifica soletta debba essere inserita nella calzatura di sicurezza, queste devono essere studiate da un podologo in cooperazione con l’autorità ortopedica e podologica (inoltre l’Austria ha una norma specifica chiamata ÖNORM Y1259).
Mi auguro che questa lista ti aiuti a trovare il giusto paio di scarpe antinfortunistiche per le tue necessità, così che tu possa essere protetto sul lavoro.
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