Sul mercato c’è un’ampia scelta di scarpe antinfortunistiche, e a prima vista sembrano tutte simili, ma in realtà ci sono grandi differenze fra i diversi tipi; ciò a cui miro in quest’articolo è darti dei consigli sulle Calzature di sicurezza per cheratolisi punctata piedi.
In questo articolo cercherò di darti un’idea di quali tipi di problemi potrebbero essere evitati utilizzando alcune tipologie di scarpe antinfortunistiche e, quindi, alle tue esigenze in generale.
Sono certo che quest’articolo ti aiuterà a scegliere un modello di calzature di sicurezza per il tuo problema di cheratolisi puntata.
Cheratolisi punctata piedi (Keratolysis punctata)
La cheratolisi puntata (nota anche come “Keratolysis plantare sulcatum”, “Keratoma plantare sulcatum” e “Keratolysis ad anello) è un’infezione cutanea non contagiosa che può essere causata dall’utilizzo di calzature strette e dalla sudorazione eccessiva.
L’infezione è caratterizzata da macchie a forma d’anello sulla superficie dei piedi e delle dita dei piedi, in particolare sulle piante. Il trattamento consiste nell’applicazione di antibiotici per uso topico. La cheratolisi è causata da batteri che prosperano in questi ambienti caldi e umidi.
Inoltre, alcuni fattori possono contribuire alla comparsa della cheratolisi puntata, come il camminare a piedi nudi in ambienti pubblici come piscine o palestre, l’utilizzo di calzature in materiali sintetici o non traspiranti e la predisposizione genetica. È importante quindi prestare attenzione alle condizioni igieniche dei propri piedi, mantenendoli sempre puliti e asciutti, e scegliere calzature che siano traspiranti e che non comprimano eccessivamente il piede. In caso di persistenza dei sintomi, è sempre consigliabile consultare un dermatologo per una diagnosi e un trattamento appropriati.
Cheratolisi punctata plantare: qual è la causa?
La cheratolisi puntata è causata da numerose specie batteriche, tra cui corinebatteri, Dermatophilus congolensis, Kytococcus sedentarius, actinomyces e streptomiceti.
I batteri proliferano in condizioni umide. Le macchie di forma anulare sono dovute alla distruzione delle cellule cornee (strato corneo) da parte degli enzimi della proteasi prodotti dai batteri. Il cattivo odore è dovuto ai composti solforati prodotti dai batteri.
La cheratolisi puntata può essere una condizione fastidiosa e imbarazzante a causa del cattivo odore associato all’infezione. Questo odore sgradevole è causato dai composti solforati prodotti dai batteri durante il loro metabolismo. Inoltre, la cheratolisi puntata può anche causare prurito e bruciore alle zone colpite. È importante prevenire questa infezione mantenendo i piedi asciutti e puliti, indossando scarpe comode e traspiranti, evitando di camminare a piedi nudi in ambienti pubblici come palestre e piscine e utilizzando calze di cotone, che aiutano ad assorbire l’umidità. In caso di persistenza dei sintomi, è sempre consigliabile rivolgersi ad un medico specialista.
Cheratolisi punctata: chi è a rischio?
La cheratolisi puntata è molto più comune negli uomini che nelle donne.
Cheratolisi plantare: le professioni più a rischio includono:
- Agricoltori
- Marinai o pescatori
- Lavoratori dell’industria pesante
- Militari
Cheratolisi: i fattori che portano allo sviluppo della includono:
- Caldo
- Umidità
- Calzature strette e chiuse, specie stivali di gomma
- Eccessiva sudorazione di mani e piedi (iperidrosi)
- Pelle ispessita di palmi e piante dei piedi (cheratoderma)
- Diabete mellito
- Età avanzata
- Immunodeficienza.
Cheratolisi piedi: sintomi
Il risultato della patologia è un piede maleodorante a causa dell’infezione. L’avampiede o il tallone o entrambi diventano bianchi con grappoli di macchie perforate. L’aspetto peggiora quando i piedi sono bagnati.
C’è una variante della cheratolisi puntata dove ci sono aree rosse diffuse sulla zona plantare. Il sintomo più comunemente riportato è il cattivo odore. Le stesse macchie sono, solitamente, asintomatiche, ma possono causare dolore o prurito quando si cammina.
La cheratolisi puntata può essere facilmente confusa con altre condizioni del piede, come il piede d’atleta o l’onicomicosi, in quanto alcuni sintomi possono sovrapporsi. Tuttavia, la cheratolisi puntata è caratterizzata da macchie perforate a forma di anello, mentre il piede d’atleta e l’onicomicosi possono causare prurito, desquamazione della pelle e cambiamenti dell’unghia. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare un medico o un podologo per una diagnosi corretta e un trattamento appropriato.
Una delle maggiori problematiche delle scarpe antinfortunistiche, direi forse uno dei maggiori fattori di mancanza di comfort delle scarpe da lavoro, è la capacità di far traspirare il piede. In alcuni casi questo è dovuto all’economicità dei materiali utilizzati per la costruzione del tomaio ma per i modelli resistenti all’acqua è una caratteristica strutturale. Ci sono dei costruttori di scarpe antinfortunistiche che si stanno dedicando attivamente ad incrementare la traspirabilità delle scarpe antinfortunistiche. Io ti consiglio di far ben attenzione alla capacità delle scarpe di traspirare al momento dell’acquisto. I lavoratori più fortunati sono quelli che non hanno il rischio di bagnarsi i piedi in quanto loro potranno selezionare delle scarpe antinfortunistiche s1 o s1p, che già di per sé non avendo la resistenza all’acqua possono essere dotate di materiali più leggeri, ma il miglior consiglio è quello di toccare con mano i prodotti e se si hanno problemi di dermatiti si deve cercare sempre di scegliere delle scarpe che abbiano la maggior traspirabilità possibile, perché permettendo all’aria di circolare all’interno della scarpa il piede si manterrà secco e si ridurranno tutti i problemi di dermatiti. I migliori materiali, tendenzialmente i più traspiranti, sono i tessuti a maglia che oltretutto rendono le scarpe molto flessibili, leggere e traspiranti; se non hai il rischio di bagnarti i piedi io ti consiglio questo tipo di soluzione. Se invece hai il rischio di bagnarti i piedi durante la tua attività lavorativa ancora di più dovrai fare attenzione alla qualità dei materiali perché sarà l’unico fattore che permetterà al tuo piede di respirare e quindi evitare i problemi di dermatite.
Non dimenticare che la qualità dei materiali influisce anche sulle dermatiti dal punto di vista allergologico; molti materiali economici favoriscono le allergie e altre problematiche relative al piede quindi una regola di base è quella di cercare di evitare di acquistare delle scarpe economiche. La salute dei piedi è fondamentale per i lavoratori e l’acquisto di una scarpa antinfortunistica di qualità è un investimento su uno degli attrezzi più importanti per svolgere bene la propria attività lavorativa, i piedi, considerando che la scarpa antinfortunistica si indossa 8-10 ore al giorno.
Cheratolisi piede e calzature di sicurezza consigliate
Ti consiglio di scegliere calzature di sicurezza per cheratolisi puntata con i seguenti accorgimenti:
- La cheratolisi puntata è un’infezione batterica che colpisce lo strato di cornea della pelle, specialmente negli interspazi e nella pianta del piede. Un fattore predisponente è l’umidità. Appare, quindi, in pazienti affetti da iperidrosi, senza alcun tipo di dolore;
- in questo caso si deve evitare sia che i piedi siano umidi sia che i piedi sudino durante l’attività lavorativa. Quindi la soluzione è quella di acquistare calzature di sicurezza per cheratolisi puntata di tipo S1 o S1P in tessuto o con grandi perforazioni, o sandali di sicurezza, o scarpe antinfortunistiche S2 o S3 con pellami di alta qualità, in pelle pieno fiore, possibilmente calzature di sicurezza per cheratolisi puntata basse.
- Utilizzare calzini da lavoro in materiali assorbenti e de-assorbenti.
- Cambiare spesso i calzini, anche due volte al giorno, per mantenere il piede sempre ben asciutto e pulito
- Scegliere delle calzature di sicurezza per cheratolisi puntata con soletta interna di alta qualità, con materiale superficiale antibatterico, e possibilmente alternare le solette con delle solette di ricambio, per farle areare ed asciugare e per poterle lavare spesso.
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Calzature di sicurezza per cheratolisi puntata: Conclusione
Questi sono dei piccoli accorgimenti per scegliere le giuste calzature di sicurezza per cheratolisi puntata.
Una volta che seguirai questa guida, ed avrai scelto per bene le tue scarpe di sicurezza, potrai lavorare più comodamente.
Ti garantisco che se ti procuri il giusto modello di scarpe di sicurezza, la tua esperienza lavorativa migliorerà!
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