Sul mercato c’è un’ampia scelta di scarpe antinfortunistiche, e a prima vista sembrano tutte simili, ma in realtà ci sono grandi differenze fra i diversi tipi; per cui, ciò a cui miro è insegnarti a distinguere le calzature di sicurezza per ciascun luogo di lavoro.
In questo articolo cercherò di darti un’idea di che tipo di scarpe antinfortunistiche siano indicate al luogo dove lavori, al tuo ambiente di lavoro, e alle tue esigenze in generale.
Certo, non è così facile fare una lista di tutti i tipi di situazione lavorativa, ma elencherò i più frequenti. Sono certo che quest’articolo ti aiuterà a scegliere il tipo di calzature di sicurezza più adatto ai tuoi bisogni.
Principali caratteristiche che distinguono i diversi luoghi di lavoro e le calzature di sicurezza
- Devi comprare delle scarpe antinfortunistiche per lavorare ma non sai quali caratteristiche debbano avere?
- Vorresti avere le idee più chiare riguardo ai diversi ambienti di lavoro?
Ora ti spiegherò le principali caratteristiche che distinguono i diversi luoghi di lavoro, che è utile conoscere per scegliere le calzature di sicurezza giuste per la tua situazione lavorativa.
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Calzature di sicurezza per luoghi freddi: sono necessari una fodera di feltro isolante e una suola “CI” isolante dal freddo. In genere è consigliabile una buona sicurezza antiscivolo. Stivali e anfibi sono preferibili a scarpe e stivaletti alla caviglia.
Prodotto “CI” ideale selezionato da SafetyShoesToday




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Calzature di sicurezza a prova d’acqua: Raccomandate calzature S2 o S3. A seconda della quantità di liquidi e spruzzi in cui si può incorrere potrebbe essere necessario indossare calzature dotate di membrana impermeabile, certificate “WR”, o stivali polimerici (gomma – PVC – neoprene – PU) S4 o S5. E’ consigliabile scegliere stivali con suole “SRC” (antiscivolo); semplice cuoio o microfibra sono probabilmente i migliori materiali, anche se dipende molto dalla qualità della conciatura del cuoio.
Prodotti “WR” selezionati da SafetyShoesToday



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Calzature di sicurezza per donne: sono necessarie taglie piccole e una specifica calzata da donna; un look femminile è preferibile.
Prodotti “PER DONNE” selezionati da SafetyShoesToday




Calzature di sicurezza per incendi forestali, elettricisti e fonderie
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Calzature di sicurezza per incendi forestali: dai normali stivaletti S3 HRO agli stivali certificati UNI EN 15090 di tipo 1, a seconda delle specifiche. Di certo la seconda opzione è la più professionale e garantisce la miglior protezione. Chiedi al tuo Responsabile della Sicurezza che tipo di stivali devi indossare.



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Calzature di sicurezza per elettricisti = c’è una norma specifica per questo: CEI EN 50321, e gli stivali che seguono questo standard sono tutti di materiali polimerici. Comunque, diversi produttori vendono comuni scarpe antinfortunistiche di cuoio con protezione “SB” di base, dotate di suole isolanti testate secondo gli standard canadesi e americani. Non rispettano gli standard europei, ma questa è l’unica opzione se si vogliono stivaletti di sicurezza dielettrici di cuoio.
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Calzature di sicurezza per il lavoro in fonderia: esiste una norma specifica chiamata UNI EN ISO 20349. A seconda del tipo di metalli fusi ci sono diverse certificazioni, come “AL” e “FE”, specifiche per il tipo di rischio. Generalmente sono calzature con protezione metatarsale. Le suole sono di gomma nitrilica, che offre una miglior resistenza al calore. I cuoi sono più spessi di quelli delle calzature normali, le cuciture sono ignifughe. Sistemi di sfilamento rapido della calzatura sono necessari, in caso di incidenti.

Principali caratteristiche che distinguono le calzature di sicurezza per le acciaierie
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Calzature di sicurezza per acciaierie: come per l’industria meccanica, la robustezza è il punto focale, quindi le suole di TPU o di gomma nitrilica sono preferibili. In presenza di grassi e oli le suole di nitrile danno migliori risultati, ma anche i robusti cuoi stampati, e i cuoi pieno fiore danno il loro meglio in questo tipo di applicazioni. In qualche caso, (quando c’è rischio di impatti frontali), potrebbero essere richieste anche protezioni metatarsali: queste possono essere interne o esterne, ma perché la calzatura ottenga la certificazione “M” la protezione non dev’essere rimovibile. Gli impatti laterali sono invece assorbiti da protezioni per caviglia in plastica dura, o di morbidi materiali resistenti agli impatti quali il Poron e il D3O. Una calzatura che si è guadagnata la marcatura “AN” assicura protezione per le caviglie.
Prodotto “METATARSALE = M” ideale selezionato da SafetyShoesToday

Calzature di sicurezza per l’industria alimentare, la fabbricazione di prodotti microelettronici e per il servizio ospedaliero
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Calzature di sicurezza per l’industria alimentare: in questo settore ci sono alcune caratteristiche basilari. In genere si preferisce il colore bianco, che rende la sporcizia visibile, così è più facile mantenere le calzature pulite. La microfibra è più facilmente lavabile dei cuoi naturali e più antisettica. Il puntale protettivo non è sempre richiesto, ma una sicurezza antiscivolo di livello SRC è assolutamente consigliata. Vengono impiegate suole di qualsiasi tipo, dovrebbero essere scelte in base al proprio luogo di lavoro; le più utilizzate sono quelle di PU mono-densità, per via della comodità.
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Calzature di sicurezza per la fabbricazione di prodotti microelettronici: le scarpe antinfortunistiche ESD sono preferibili, per le migliori proprietà antistatiche e perché proteggono le apparecchiature sensibili all’elettricità statica dalle scariche elettrostatiche, in quanto la loro conduttività è migliore di quella delle ordinarie scarpe antinfortunistiche antistatiche. Di solito le suole interne hanno delle cuciture addizionali che aiutano le cariche elettrostatiche a scaricare a terra più velocemente.
Prodotto “ESD” ideale selezionato da SafetyShoesToday






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Calzature di sicurezza per il servizio ospedaliero: c’è un’ampia gamma di prodotti per il servizio ospedaliero, a seconda del tipo specifico di applicazione. Si spazia dagli zoccoli alle ciabatte, in genere bianche o verdi, e perlopiù senza puntali protettivi. Gli zoccoli o i sabot sono usati dai chirurghi. Calzature con puntali protettivi sono in genere usate da chi lavora nei magazzini, specialmente nelle farmacie. Di solito la micro-fibra prende il posto dei cuoi naturali per la sua miglior resistenza a fluidi, sangue e acidi organici. Le suole preferite sono normalmente quelle di PU mono-densità per la leggerezza e il comfort che il materiale offre, ma è usato anche il PU/PU.
Calzature di sicurezza per lavori di copertura, settore dei servizi, uniformi, per la vetreria e l’industria chimica
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Calzature di sicurezza per i lavori sui tetti: Esistono scarpe antinfortunistiche specifiche per questo tipo di lavoro. Di solito le suole sono rosse in caso di lavoro su tetti del medesimo colore (quando lo scopo è non lasciare segni). Design della suola piatto per una migliore aderenza. Perlopiù le suole sono di gomma nitrilica per migliorare l’aderenza e anche per via della resistenza alle superfici calde.
Prodotti ideali per lavori sui tetti selezionati da SafetyShoesToday


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Calzature di sicurezza per il settore dei servizi: prodotti con suole fatte perlopiù di PU mono-densità, con o senza puntali protettivi, in genere senza lamine antiperforazione. Ultimamente la tendenza è quella di sostituire il cuoio sempre di più con la microfibra. Spesso si richiedono suole interne antibatteriche. Qualche volta si consigliano suole con protezione ESD. La leggerezza della calzatura è il punto focale in questo settore.
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Calzature di sicurezza per uniformi: dipende molto dal tipo di uniforme a cui si accompagnano, ma in genere sono scarpe e stivali senza puntali protettivi (20347). Spesso di colore nero e di cuoio pieno fiore. Cerniere laterali su stivali e anfibi generalmente sono richiesti.
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Calzature di sicurezza per la vetreria: Esiste una protezione specifica per questo tipo di lavoro, non è obbligatoria ma raccomandata. Si tratta della protezione dal taglio certificata “CR”


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Calzature di sicurezza per l’industria chimica: se c’è presenza di agenti chimici o acidi forti è preferibile l’uso di stivali di gomma o polimerici (13832). Ci sono alcune compagnie che producono ottime scarpe antinfortunistiche di pelle resistenti agli agenti chimici, con suole di gomma compatta e cuoi robusti. Le scarpe sono in genere meno robuste degli stivali di gomma o polimerici.
Calzature di sicurezza per l’industria meccanica, militare e del primo soccorso
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Calzature di sicurezza per l’industria meccanica: la robustezza è il punto cardine, quindi si preferiscono le suole di TPU o di gomma nitrilica. In presenza di grassi e oli le suole nitriliche hanno migliori prestazioni. I robusti cuoi stampati e i cuoi pieno fiore danno il loro meglio in queste applicazioni. Nel caso di rischio di impatti frontali sono richieste protezioni metatarsali, che possono essere esterne o interne, ma in ogni caso non devono essere rimovibili perché la scarpa antinfortunistica ottenga la certificazione “M”. Gli impatti laterali, invece, sono assorbiti dalle protezioni per caviglie, che consistono di plastiche dure o di morbidi materiali resistenti agli impatti quali il Poron e il D3O. Se presenta tali protezioni, la calzatura avrà la certificazione “AN”.
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Calzature di sicurezza per militari: a seconda del tipo di corpo militare o squadra, il colore varia dal giallo sabbia, al khaki, al nero. Spesso sono richieste cerniere laterali. Il puntale protettivo non è sempre necessario, in alcuni casi è essenziale che le calzature non abbiano parti in metallo, ma in altri casi invece il puntale è richiesto per una migliore resistenza agli impatti e alle compressioni. Leggerezza, comfort e assorbimento degli impatti sono qualità apprezzate.
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Calzature di sicurezza per il primo soccorso: normalmente stivaletti o anfibi. Perlopiù sprovvisti di puntale protettivo, sono di colore nero con colori chiari ai lati come l’arancione, il giallo o il rosso, e presentano bande riflettenti per essere visibili di notte. Nella maggior parte dei casi sono necessarie le cerniere laterali, per indossarle e rimuoverle rapidamente. L’assenza di parti metalliche è normalmente preferita, a volte è richiesto che le calzature siano dotate di membrane impermeabili (WR), non tanto per la penetrazione da parte di acqua, quanto di contaminanti come fluidi corporei e sangue.
Calzature di sicurezza per saldatori e vigili del fuoco
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Calzature di sicurezza per saldatori: esiste un tipo specifico di scarpe antinfortunistiche per i saldatori, che hanno lacci (che possono essere ignifughi o meno) coperti da un pezzo di cuoio non rimovibile. Le suole sono nella maggior parte dei casi di gomma nitrilica, ma a volte sono accettate anche suole di altro tipo, dipende dall’entità dei rischi legati allo specifico posto di lavoro. Alcuni modelli hanno un sistema di sfilamento rapido, per potersi togliere la calzatura rapidamente in caso di incidente. L’assenza di parti metalliche a volte è apprezzata ma non strettamente necessaria. Qualche volta invece delle calzature da saldatori sono usati degli stivali di pelle di quelli adoperati sulle piattaforme petrolifere, perché non hanno lacci. Altre volte i saldatori usano scarpe da fonderia, certificate UNI EN ISO 20349.
Prodotto “PER SALDATORI” ideale selezionato da SafetyShoesToday



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Calzature di sicurezza per vigili del fuoco: questo tipo di stivali segue lo standard UNI EN 15090. Ci sono 3 diversi tipi di calzature per vigili del fuoco, a seconda dei diversi tipi di intervento: soccorso (perlopiù in ambito forestale F1), incendio in strutture (F2) e incendio in strutture con rischio chimico (F3). Per ciascun tipo di intervento ci sono degli standard da seguire obbligatoriamente, e corrispondenti calzature da procurarsi. Generalmente puntali protettivi e lamine anti-perforazione sono richiesti, così come cuoi ignifughi e particolarmente spessi, suole “HRO”, cuciture e lacci resistenti al fuoco e l’isolamento dal calore, che sono la base di questo tipo di calzature. Per gli interventi di soccorso più rischiosi, che includono rischio chimico, sono ammessi solo stivali di materiali polimerici. Nella maggior parte dei casi si richiedono cerniere laterali. Chiedi al tuo Responsabile di Sicurezza che tipo di calzatura devi procurarti.
Calzature di sicurezza per la gestione dei rifiuti, l’industria automobilistica, la lavorazione dell’alluminio, gli elettricisti ed ibride
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Calzature di sicurezza per la gestione dei rifiuti: nelle condizioni più estreme sono consigliati il puntale in acciaio, le lamine antiperforazione e una suola resistente e SRC (antiscivolo). La suola dovrebbe presentare un cambriglione che protegga il piede dal continuo uso di scale dei camion. Inoltre sono consigliabili calzature di cuoio pieno fiore per la miglior protezione dalle infiltrazioni di liquidi.
Prodotto “S3” ideale selezionato da SafetyShoesToday








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Calzature di sicurezza per l’industria automobilistica: ci sono differenti tipi di applicazioni per l’industria automobilistica, ma le principali caratteristiche richieste sono la leggerezza, l’assenza di parti metalliche esterne, (che potrebbero graffiare le carrozzerie, sostituite quindi da occhielli di plastica) e di solito suole di PU/PU. In alcuni settori sono richieste suole di gomma nitrilica certificate HRO e SRC (resistenti al calore e antiscivolo), per via della presenza di oli e lubrificanti, per cui si preferisce anche il cuoio pieno fiore per mantenere la tomaia pulita. In alcune aree sono obbligatorie scarpe antinfortunistiche ESD per proteggere le parti elettroniche (Electrostatic Sensitive Devices) delle automobili da eventuali scariche elettrostatiche.
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Calzature di sicurezza per la lavorazione dell’alluminio: le calzature per le applicazioni di questo tipo rientrano nella sottocategoria “AL”, cioè resistono a schizzi di alluminio fuso. Delle suole di gomma nitrilica HRO sono raccomandate.
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Calzature di sicurezza per elettricisti: questo tipo di stivali segue lo standard CEI EN 61340, che stabilisce che sono ammessi solo stivali polimerici. Quindi solo gli stivali che hanno passato i test imposti da questo standard, e che hanno la relativa certificazione sono indicati per l’uso in questo settore. Sul mercato esistono anche dei copri-scarpe dielettrici. Ci sono due classi di resistenza all’elettricità: 0 e 00.
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Calzature di sicurezza ibride: queste sono calzature di classe II che incorporano un secondo materiale che estende la tomaia
Principali caratteristiche degli stivali polimerici
Stivali antinfortunistici per:
- l’edilizia
- l’industria alimentare
- la pesca, la lavorazione e il trasporto del pescato
- le raffinerie
- per l’ambito forestale e agricolo
Gli stivali polimerici possono essere S4 o S5 o O4 o O5, disegno D o E, di solito sono prodotti in colori differenti a seconda della diversa applicazione. Alcuni modelli hanno diverse composizioni chimiche dei materiali per una miglior resistenza agli acidi organici, grassi, fluidi organici, petrolio, acque salate, cemento, calce e così via.
Spero che questa lista ti sia stata d’aiuto per capire di quali calzature di sicurezza hai bisogno e per essere più protetto sul lavoro.
Cosa ne pensi delle scarpe antinfortunistiche adatte a ciascun luogo di lavoro?
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